Tuesday, September 06, 2005

Elezioni in Egitto (uno sguardo per gli amici Italiani)



Domani ci saranno le elezioni. Qualcuno teme fortemente che il Paese sfoci in rivolta, visto che i risultati sono oramai noti a tutti. Come ho già scritto sul post in inglese, l'intera città è tappezzata di foto e striscioni inneggianti all'attuale presidente, al potere da 24 anni e che continuerà a rimanere al potere ancora per un'altra legislatura. Almeno. Certo, un cambiamento c'è stato e si mormora sia dovuto solamente all'influenza internazionale,soprattutto a stelle e strisce. Finora gli Egiziani (coloro che potevano entrare nei seggi) si dovevano limitare ad una sorta di referendum, dando o meno il proprio sostegno a Mubarak. Ora invece ci sono altri "candidati" dei quali mi chiedo se ancora hanno un briciolo d'orgoglio. I loro programmi sono ridicoli, almeno quanto è patetica la campagna elettorale del rais, che presenta il suo programma, come se nessuno nel Paese conoscesse il suo modo di governare...vediamo un po' chi sono gli altri candidati (vi risparmio le loro immagini perchè preferisco postare foto di maggiore gusto...):
Ahmad Al Sabahi ha 91 anni e al primo posto del suo programma è la reintroduzione dell'uso del tarbush (copricapo tradizionale) per tutti gli uomini. Ed ha dichiarato che lui stesso domani voterà per Mubarak.
Ibrahim Turk è di Alessandria. Vuole spostare la capitale ad Alessandria per duplicare la burocrazia e creare così nuovi posti di lavoro a spese pubbliche
Osama Shaltut promette di debellare COMPLETAMENTE la discoccupazione in un anno
C'è anche Wahid Al Uqsori, che vuole creare un'economia socialista nel Paese, migliorare gli ospadali pubblici (veri e propri mattatoi) e dare uguali opportunità a tutti nell'ambito sanitario.
Fwazi Khalil Ghazal, che vuole promuovere la libertà dei media e Ayman Nour che ha qualche probleuccio giudiziario, ma tutto sommato è giovane ed ha la faccia da bravo ragazzo. Porta anche gli occhiali......

No comments: