Wednesday, October 26, 2005

Scuole italiane in gita al Cairo

La Comunità Europea offre grosse opportunità ai giovani. In questo periodo, molti ragazzi delle scuole superiori della Regione Sicilia si trovano di fronte alla grossa chance di uscire dalla loro isola per visitare altri Paesi. A carico dei contribuenti europei. Iniziativa lodevole, mirata ad aprire le loro menti, a far loro conoscre il mondo, perchè diventino cittadini e uomini maturi e responsabili. Proprio ieri ho avuto l'opportunità di incontrare qui al Cairo una classe proveniente da un istituto tecnico siciliano, in gita scolastica di una settimana in Egitto. Io sono stata chiamata a parlare ai ragazzi della Cooperazione, insieme alla rappresentante di una ONG che opera in questo Paese.
Mi limiterò a riassumere brevemente i fatti:
  1. l'appuntamento era al loro albergo alle 15.30. Noi abbiamo lasciato prima i nostri uffici e siamo arrivate in tempo, ma sfortunatamente non c'era nesuno
  2. la classe è arrivata alle 16.45, prima i professori, poi...
  3. ...i ragazzi, metà dei quali in costume da bagno e ciabatte
  4. ...l'altra metà, che non aveva voglia di tuffarsi in piscina, dormiva
  5. qualcuno ha risposto a qualche mia sollecitazione dicendo che quello che più li ha colpiti qui è lo sporco...la monnezza... la gente poveraccia per strada..ah sì, anche le Piramidi!
  6. i professori, a parte una docente che ascoltava ed interagiva, si erano riuniti ad un tavolo e vicino, discutendo animatamente e a voce altissima (tanto da costringermi ad alzare la mia) riguardo a chi avrebbe dovuto sostenere le spese (10 LE, poco più di un euro) della bottiglia d'acqua offerta alle relatrici (se l'avessi saputo mi sarei presentata con la borraccia)

I commenti li evito...

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