Saturday, January 20, 2007

Simsar

Ne ho bisogno. Ho bisogno di una casa nuova. La lista di magagne del mio attuale appartamento è infinita:
1) infiltrazioni d'acqua che riempiono i muri di bolle colme di muffe e spore
2) funghi (sì, funghi) che crescono nel battiscopa
3) camera da letto inutilizzata causa passaggio di scarfafaggio gigante (e da qui il dilemma: gli scarafaggi amano la solitudine o viaggiano in branco?? perchè uno l'ho ucciso con le mie stesse mani, ma come faccio ad avere la certezza matematica che non ce ne siano degli altri?)
4) lavandini che perdono
5) water che perde (anche lui)
6) scale: l'uso primario è quello di toilette per i numerosi gatti che vi stazionano in pianta stabile. Credo che ulteriori commenti a ciò siano superflui

Di buona lena, ieri mi metto alla ricerca di un nuovo appartamento con Badr, il simsar. Badr mi aspetta sulla mia via, con una FIAT 128 rosso Valentino e da lì partiamo in esplorazione. Mi mostra appartamenti fatiscenti, impolverati e barocchi, con fornelli protetti da annosi strati di grasso e di unto ma anche case abbordabili. In una mi attende una signora anziana, che ci chiede (cosa mai accaduta prima in Egitto) di pulirci i piedi prima di entrare e in perfetto francese mi spiega gli accessori domestici. E poi un bellissimo appartamento ritinteggiato di fresco e quasi vuoto (un lusso, non dover subire il locale arredamento barocco con splendida vista sul Nilo. Mi piace ma le discussioni sul prezzo non portano alla conclusione sperata.

Ragazzi, io non sono egiziana. Sono straniera. E qui a Zamalek, dove gli stranieri abbondano, il mercato immobiliare è ormai distorto. Infatti case decenti non costano meno di alf dulàr, mille dollari.

Dopo le visite agli appartamenti vengo invitata nell'ufficio del boss di Badr, un uomo anziano con una folta capigliatura corvina ben poco naturale, con un vestito in classico stile mafia anni 20, che con le sue mani ingioiellate mi fa cenno di sedere su uno scomodo divanetto che fu color senape. Badr e lui si siedono di fronte a me e cominciano a confabulare in arabo. Mi offrono un te e la discussione continua.

"Miss Chiara we find best beeaaautiful apartment for you. You very good, good apartment for you".

Io voglio solo andare a casa adesso. E' il mio week end ho lavorato tanissimo per due settimane e mi voglio riposare. Invece sorrido a Badr e seguo le trattative e le nuove telefonate che lui e il mafioso fanno per trovare una degna sistemazione per me. In fondo me lo merito, sono o non sono "very good?".

Oggi li devo rivedere. Sembra ci sia ancora qualcosa in serbo per me....

4 comments:

Anonymous said...

tieni duro ... da qualche parte su zamalek c'è l'appartamento perfetto per voi ... ma manda Youssef a trattare, no?

Anonymous said...

ps ... where there is one cockroach, there most certainly is ... the rest of the family ... inclusive of all the extensions .. grannies,granpas, nieces, nephew etc ... lasciatelo dire da una che ha convissuto con gli scarafaggi per 18 anni ... e quelli di Umkomaas sono piu' grandi e ben nutriti di quelli del Cairo ... sono anche degli esserini intelligenti e sopravvivono a molti tipi di veleno ...

Chiara said...

Cacchio...!

Anonymous said...

;)... have a good day house-hunting ...