Wednesday, May 28, 2008

Letterature 2008

"Ah! Ecco dove l'avevo visto!" dico a Raffa, che mi sta spiegando che Claudio Santamaria non è solo il presentatore dell'ultimo Concerto del Primo Maggio. Ma anche il ragazzo mollato e rifiutato dell'Ultimo bacio e soprattutto, il Rino Gaetano della fiction TV. Eh sì, è lui. Stasera recita dei pezzi di William Gibson, che si alternerà sul palcoscenico del Festival delle letterature, alla Basilica di Massenzio a Roma, all'inquietante Joe Lansdale, "l'autore underground di maggior successo al mondo". Tra visioni catastrofiche di un mondo sovraccarico di informazioni filtrate da una tecnologia che manda in tilt l'uomo e squarci di una società in cui "Le persone non sono gentili fra loro se non per interesse, non ti danno una mano e anche i bambini dimostrano un grado di corruzione a volte impensabile e spesso grottesco" Claudio entra con passo felpato sul palcoscenico, abbassa gli occhi e si immerge nella lettura. Una lettura moderna, veloce, cinematografica. Un uomo che fugge, scappa da un'ombra, che ha paura, ha il fiatone e corre verso la chiesa, per poi ridere di se stesso. Claudio corre con lui, il fiato corto, la paura nel petto. Un'immagine vivida, ma è solo un racconto.

No comments: