Viene quasi da crederci alle previsioni apocalittiche del 2012, alla venuta dell'era dell'acquario al mutamento radicale a cui si sta, secondo alcuni, avviando il mondo. Il terremoto che ha devstato il Giappone sta assumendo dimensioni catastrofiche: l'asse terrestre si è spostato di 10 cm, le radiazioni delle centrali nucleari sono destinate a provocare morte per gli anni a venire, kilometri di costa sono stati spazzati via come castelli di sabbia instabili, creati da un bambino in una giornata d'estate. E ancora: l'eco delle rivolte mediorientali hanno prodotto entusiamo ed orgoglio, ma anche profughi in fuga. Le centinaia di persone che s'imbarcano verso Lampedusa e si ritrovano a dormire nelle scarpate, perchè nell'isola non c'è più un metro di terra dove potersi accampare decentemente. Tutto ciò mentre Gheddafi gioca alla guerra sulla pelle della propria gente, così come tanti altri rais invasati sparsi un po' per l'intero continente africano e non solo. Stiamo ancora alle prese con la ricostruzione di Haiti, ed ecco che da un lato s'inonda il Brasile, dall'altro trema la terra in Nuova Zelanda.

Forse davvero "this is the dawning of the Age of aquarius"?

L'idea non suonerebbe neanche troppo negativa: "Tra le caratteristiche principali dell’Aquario ci sono la solidarietà, la democrazia, la fratellanza, la ricerca di uno stile di vita nel rispetto dell’ambiente, l’umanitarismo, l’apertura di idee, e lo sviluppo di nuove tecnologie. Allo stesso modo l’apertura mentale e senza pregiudizi vede il fallimento di vecchi schemi sociali o religiosi e delle tendenze culturali costrittive per la libertà di scelta dell'individuo. Sono tipici dell'era dell'Aquario anche la ricerca di cure alternative, omeopatia, discipline orientali e il ritorno alla meditazione come ricerca interiore di se stessi e ribellione, intesa come anticonformismo e ricerca del nuovo. Tutte queste caratteristiche, portano gli astrologi a considerare imminente l'arrivo dell'era dell'Aquario."