Cambio di stagione. Solo per gli armadi, o forse neppure per quelli. Perché i nostri soliti politici, di cambiare aria non ci pensano proprio. Attendono che la barca Italia giunga al largo per poi abbandonarla, senza timoniere, allo sbaraglio.
Guardiamo alla Grecia, ai suoi disoccupati ed alla classe media che trova ormai nell'immondizia ciò che le serve, ai giovani senza speranza, al drastico taglio di stipendi e pensioni. Perché è da una situazione come questa che rischiamo di essere irrimediabilmente contagiati.
Ma i nostri politici di spicco di tutto ciò se ne fregano. Hanno altro a cui pensare. Al berlusconiano motto "forza gnocca", che non incontra i favori di tutti (una voce tra tutte, quella della Santanchè che la reputa, mi spiace Presidente, "un'idea del cazzo"), ma suscita grandi risate in aula, al "farsi scopare", invito diretto dai banchi della Lega alla deputata Codurelli (e si sa che le donne di sinistra son brutte, non trovano uno straccio di uomo e quindi per forza sono frustrate e acide, mica come la Minetti, che si vanta di essere "ancora meglio senza la t-shirt addosso"). Alle leggi su misura, reputate inique addirittura dal Presidente della Camera, ai bavagli a chiunque voglia parlare, esprimersi, comunicare, avanzare.
In un Paese dove le case crollano perché fatiscenti, ma pur sempre abitate, seppellendoci dentro la gente; dove Fabrizio Corona è un mito (cosa che ho potuto constatare con i miei occhi e con grande stupore incrociandolo a Fiumicino, circondato da gente che smaniava per potersi far ritrarre con lui); il cui primo ministro ispira, oltre che enormi risate di scherno all'estero, anche il nome di un night club a Buenos Aires, non resta che chiedersi che fare. Perché restare fermi a guardare questo scempio, questa decadenza, questo orrore non si può. Non hanno neppure la decenza e la dignità di usare un linguaggio consono alla loro posizione, figuriamoci il resto. Andare all'estero è sempre un imbarazzo, la carta d'identità italiana suscita immediata ilarità. Lo sa bene il Ministro Frattini, piuttosto imbarazzato nel tentativo di tradurre per gli stranieri, che evidentemente non hanno lo stesso sense of humor degli italiani, la nuova denominazione scherzosamente proposta da Berlusconi per il Pdl.
Guardiamo alla Grecia, ai suoi disoccupati ed alla classe media che trova ormai nell'immondizia ciò che le serve, ai giovani senza speranza, al drastico taglio di stipendi e pensioni. Perché è da una situazione come questa che rischiamo di essere irrimediabilmente contagiati.
Ma i nostri politici di spicco di tutto ciò se ne fregano. Hanno altro a cui pensare. Al berlusconiano motto "forza gnocca", che non incontra i favori di tutti (una voce tra tutte, quella della Santanchè che la reputa, mi spiace Presidente, "un'idea del cazzo"), ma suscita grandi risate in aula, al "farsi scopare", invito diretto dai banchi della Lega alla deputata Codurelli (e si sa che le donne di sinistra son brutte, non trovano uno straccio di uomo e quindi per forza sono frustrate e acide, mica come la Minetti, che si vanta di essere "ancora meglio senza la t-shirt addosso"). Alle leggi su misura, reputate inique addirittura dal Presidente della Camera, ai bavagli a chiunque voglia parlare, esprimersi, comunicare, avanzare.
In un Paese dove le case crollano perché fatiscenti, ma pur sempre abitate, seppellendoci dentro la gente; dove Fabrizio Corona è un mito (cosa che ho potuto constatare con i miei occhi e con grande stupore incrociandolo a Fiumicino, circondato da gente che smaniava per potersi far ritrarre con lui); il cui primo ministro ispira, oltre che enormi risate di scherno all'estero, anche il nome di un night club a Buenos Aires, non resta che chiedersi che fare. Perché restare fermi a guardare questo scempio, questa decadenza, questo orrore non si può. Non hanno neppure la decenza e la dignità di usare un linguaggio consono alla loro posizione, figuriamoci il resto. Andare all'estero è sempre un imbarazzo, la carta d'identità italiana suscita immediata ilarità. Lo sa bene il Ministro Frattini, piuttosto imbarazzato nel tentativo di tradurre per gli stranieri, che evidentemente non hanno lo stesso sense of humor degli italiani, la nuova denominazione scherzosamente proposta da Berlusconi per il Pdl.
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