Thursday, January 19, 2012

E le missioni umanitarie ...

Le notizie degli abusi sessuali dei militari occidentali nei confronti dei locali nelle cosiddette "missioni di pace" restano sempre un po' in sordina. Meglio non dire nulla, almeno sui media ufficiali. Riporto una notizia ANSA che è abberrante visto che coinvolge due minori afghani e un link con delle immagini piuttosto forti, ma che denunciano una delle tante facce delle missioni "militari/umanitarie" all'estero.

ANSA/ AFGHANISTAN: GB: SOLDATI ARRESTATI PER PEDOFILIA
CAMERON SCIOCCATO, PRIMO CASO PER TRUPPE REGNO DOPO VIDEO MARINE
LONDRA
(di Carolina Stupino) (ANSA) - LONDRA, 18 GEN - Il premier David Cameron, il presidente afghano Hamid Karzai e la missione Nato (Isaf) sono tutti sotto shock. Pochi giorni dopo la diffusione di un video di soldati Usa che urinano su cadaveri di combattenti talebani, le ferite di Abu Ghraib tornano ad aprirsi con una nuova storia, quella degli presunti abusi sessuali commessi da due soldati britannici su un bambino ed una bambina afghani di circa 10 anni, costretti a toccare i militari nelle parti intime. Secondo il Sun, che oggi riporta l'intera vicenda, la polizia militare ha arrestato un sergente e un soldato semplice sospettati di aver spinto i due minori a commettere l'atto. I militari, appartenenti al Mercian Battle Group, avrebbero poi filmato gli abusi, per poi mostrarli ai commilitoni sui loro computer. A denunciarli sarebbero stati alcuni loro compagni. I vertici militari hanno quindi confiscato diversi laptop e i loro contenuto sono stati analizzati dagli inquirenti. Si tratta della prima volta che nei confronti dei soldati britannici sono state rivolte accuse di abusi sessuali su minori. Finora, le uniche accuse che l'esercito di Sua Maestà si era trovato ad affrontare erano state quelle di abusi e violenze nei confronti di detenuti e civili in Iraq intorno al 2003. Una fonte vicina all'inchiesta ha dichiarato al Sun: "E' una cosa assolutamente inappropriata e terribilmente dannosa per la reputazione dell'esercito britannico in Afghanistan". Una portavoce del ministero della Difesa ha confermato oggi che la sezione investigativa della polizia militare ha aperto un'inchiesta e ha affermato: "Ogni accusa di questo tipo è estremamente grave". Un'altra fonte della difesa ha dichiarato al tabloid: "Ogni comportamento criminale verrà punto in maniera pesante e non si deve fare in modo che rovini il lavoro eccellente che le nostre forze armate stanno svolgendo in Afghanistan". Oltre al "profondo shock" di Cameron, la vicenda ha scandalizzato sia il governo afghano che la missione Nato. Da Kabul si fa sapere che il governo "é enormemente disgustato dalla crescita di simili incidenti di natura immorale fra i soldati stranieri", che "certo mettono in crisi la fiducia dell'opinione pubblica e la cooperazione degli afghani con le truppe straniere". Da parte sua l'Isaf assicura che "denunce di questo tipo sono prese in seria considerazione, e l'inchiesta in corso dovrà determinare la validità del comportamento in questione". "Ci attendiamo da parte di tutti i membri delle truppe delle nazioni che partecipano all'Isaf - sostiene al riguardo il generale Carsten Jacobson - gli standard più elevati di servizio militare... Se un membro della Forza è riconosciuto colpevole di un comportamento irregolare, o si è comportato in un modo non conforme agli standard morali, sarà giudicato dal sistema giudiziario militare del suo Paese". (ANSA).

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