Alla cassa del discount. "Busta?". "No, ce la ho"."Ottoeurottantaquattro signò"

La signora è biondina, di mezza età. Indossa una giacca grigia oversize, pantaloni neri, calze nere e ciabatte. Viene sicuramente da qualche Paese dell'Est Europa. Dà una manciata di monete alla cassiera, che inizia a contare nervosamente.

Dietro di me un trans brasiliano con un rossetto fucsia e una sottomarca di Tavernello in mano, canta una canzone a squarciagola (non la riconosco, ma potrebbe essere una Mariah Carey).

"Signò questi so' otto euri e cinquanta"
La signora sorride e continua a mettere le sue cose in borsa.
"Signò, o paga o toglie uno yogurt. Mica faccio le pulci pe' nniente, so' 30 centesimi".

Si avvicina la security, un africano enorme.
"C'è qualche problema?"
La signora blatera qualcosa, capisce che deve metterci ancora dei soldi, e tira fuori una moneta.
"Io non aveva capito". La cassiera le dà il resto, lei continua a sistemare le sue cose.

Intanto paghiamo anche io e il trans e mentre usciamo lei si scusa di averci fatte aspettare.
"Nao tem problema" dice il trans " è l'età, succede quando si è vecchi"
"No, è che non aveva capito!" ribadisce la signora, che tanto vecchia non è.

"Ma cosa vuoi che sia" dice il trans guardando il parcheggio all'orizzonte" alla fine, la vita va avanti comunque".