Report

Mi sta rincuorando, al puntata di oggi di Report. Premetto che in genere non la guardo, così come tendo a non guardare la televisione. Ma l'argomento della serata era troppo ghiotto. Si parla dell'agonia del modello capitalista, e di modelli alternativi. Leggete la lista sotto, sono i concetti che sto appuntando: 

Missione sociale e solidale; eliminare il mercato della finanza 

Bene comune (anche rifiuti)

Creazione posti di lavoro

Comune di Capannori 

Riciclare

Economia sociale e locale che valorizza le persone

Risparmi attraverso l'investimento, non attraverso i tagli (i.e. produzione di energia rinnovabile)

Comunità dove ognuno non pensi solo per sé

Auto elettriche 

Balance - equilibrio

Youthlink banca Brenner - opportunità per i giovani

"Qui lavoriamo contro la logica delle multinazionali"(operaio argentino) 

L'unico capitale: il lavoro

Profitto strumento, non fine. Al centro c'è l'identità umana

Rompere con le ricette neoliberiste dei tagli che portavano solo ad una recessione più profonda "i nostri figli li hanno fatti sparire perché lottavano contro il neoliberismo" (mamma di Plaza de Mayo)

Produzione locale - no delocalizzazione, che fa terra bruciata attorno a sé: i pezzi non andranno mai a posto finché al centro dell'economia non si mette la persona;  redistribuzione dei profitti ai lavoratori

Occupy bank - togliere il denaro dalle banche 

Cambiamo il sistema; questo è imploso e non porta ad una vita giusta

Stato regolatore e gestore della vita pubblica

Ecco cosa mi rincuora. Che vengono mostrati del modelli di successo basati sui principi di cui sopra. Non semplici parole. Ma uno stile di vita, adottato da molti. Questa puntata di Report mi sta facendo sentire meno don Chisciotte, e meno sola.