Formiche

Questa mattina, mentre rifacevo il letto degli ospiti, ho notato un paio di formiche a passeggio. Spostando per prudenza il letto, ho trovato con mio disgusto un formicaio tra muro e battiscopa, dove l'umidità dei vecchi muri di questo palazzo ha reso fragile il legno. Panico. Dopo essermi ricordata di avere un Flit in cucina, sono corsa e ho cominciato a spruzzare all'impazzata, finchè hanno cominciato a dolermi i polmoni, e ad arrossarsi gli occhi. Ho poi chiamato il padrone di casa, che si è presentato un'ora dopo, vestito di tutto punto con tanto di orologio d'oro, con l'anziana portinaia e l'autista. Ognuno di loro ha analizzato la situazione e discutendo in arabo hanno deciso di chiamare un mohandis, un (presunto) ingegnere. Nel frattempo la portinaia comincia a spandere sale sul battiscopa. Dice che è ottimo contro le formiche (i rimedi popolari non sempre sono efficaci...). Io per conversare un po' in arabo con lei le dico
"Lakin il malh da mish kwais fil akl" " ma questo sale non va bene messo sul cibo!" lei non capisce la sottigliezza della mia battuta e per farmi capire che non ha sparso una ciofeca sul mio pavimento comincia a leccare il sale, dicendomi "la madam kwais awi!" "no, madam, è buonissimo!". Rinuncio. E sto a casa ad aspettare il mohandis, che potrebbe arrivare alle 5, alle 6, alle 8 o domani. O mai più. Mumkin bukra inshalla.