Tel Aviv mi accoglie con la pioggia battente ed un cielo grigio e cupo. Ma tutto sommato i controlli passano lisci e veloci e quando esco la pioggia sta già scemando, lasciando il posto a raggi di sole che cercano di farsi largo tra le nuvole.
Mentre guardo distratta fuori dal finestrino del taxi, l'autista attira la mia attenzione: "Look there! The rainbow!". Mi giro. Un arcobaleno magnifico svetta sulle colline brulle che uniscono Tel Aviv a Gerusalemme. Svetta sulle colonie israeliane, sui soldati infreddoliti e armati ai posti di blocco. Svetta sul cemento dei muri e sul filo spinato. Svetta su tutto, magnifico con i suoi colori cangianti.
E' il più bell'arcobaleno che abbia visto nella mia vita.
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