La giusta distanza

Nel 2007 questo film mi era totalmente sfuggito. All'epoca non vivevo in Italia. "Era tutto giusto, tranne il nome dell'assassino"; una ragazza che viene uccisa, e l'unico accusato, in una piccola comunità veneta, è il meccanico tunisino. Che invece la ama, dolcemente, e la vorrebbe come sua sposa.

Un bel film, non banale, sulle piccole comunità e su come queste ultime fanno fatica ad aprirsi a chiunque venga da fuori. Dalla Tunisia così come dalla Toscana. Bravi gli attori, dal giovane Giovanni Capovilla a Valentina Lodovini, passando per il conterraneo Battiston e per lo sguardo irresistibile di Ahmed Hafiene.