Riprendo il tema del chaupadi in Nepal dopo aver visto un documentario molto ben fatto sul sito di Al Jazeera (http://english.aljazeera.net/programmes/witness/2010/05/20105372154435803.html#.Tk7oQ-84zIo.facebook).
L'argomento è poco noto, ma la pratica in sè è davvero aberrante. Le donne mestruate e le puerpere, essendo considerate impure, vengono costrette in spazi angusti, bui ed umidi quali sottoscale e cantine durante il periodo mestruale o subito dopo aver partorito. Durante questi periodi di reclusione in luoghi malsani, vengono costrette ad una strettissima dieta, poiché si suppone che in quei giorni il consumo di alimenti proteici sia controindicato.

In questo servizio, una ragazza nepalese residente in città ed avente accesso ai servizi sanitari che le permettono di portare avanti serenamente la sua gravidanza si reca nelle campagne del suo Paese, per rendersi conto delle difficoltà che donne e future mamme come lei affrontano quotidianamente.

In dieci anni di guerra civile in Nepal hanno perso la vita 15.000 persone. Nello stesso lasso di tempo, 22.000 donne sono morte di parto. Anche con i progetti di Save the Children ci occupiamo di questa tematica; qui c'è uno scorcio dei nostri programmi.