Thursday, October 11, 2012

Mi dispiace molto leggere sul sito del Corriere di oggi la seguente affermazione di Obama: "Sono stato troppo educato". Criticato ferocemente per non essere stato abbastanza aggressivo nel confronto TV con l'avversario Romney, Obama cade nella trappola degli urlatori e fa autocritica. "Ora diverrò più agressivo". Peccato.
Certo è vero che è a questo atteggiamento che i nostri media occidentali ci hanno abituato, nel corso dei dibattiti politici e non solo. Alle urla, alla prevaricazione, alla ridicolizzazione ed umiliazione dell'interlocutore, piuttosto che all'ascolto, al confronto costruttivo ed all'esposizione di idee e programmi. Penso ai vari Sgarbi, alle varie Mussolini e Santanchè .. Il fatto che quel confronto fosse stato immediatamente criticato non per i contenuti, ma per l'atteggiamento apparentemente passivo (da perdente?) di Obama, mi aveva già fatto riflettere già la scorsa settimana. Mi aveva colpito come i media fossero riusciti a soprassedere sulla sostanza del dibattito, amplificando una forma in cui chi s'era mostrato agressivo risultava nettamente vincente.
Il fatto che Obama abbia fatto un mea culpa in merito dà credito a questo atteggiamento, purtroppo, a scapito, io credo di quella che dovrebbe essere la vera sostanza di una campagna politica: la qualità di un programma. 

1 comment:

Chiara said...

"It's dispiriting, of course, that political discourse should have been reduced to such displays of alpha-male dominance (..)"

http://www.guardian.co.uk/world/2012/oct/12/joe-biden-paul-ryan-debate?intcmp=122