Visita all'Aula Gotica - Santi Quattro Coronati

Oggi sono stata tra in fortunati che hanno potuto ammirare l'Aula Gotica della chiesa dei SS Quattro a Roma. Purtroppo queste meraviglie della storia e dell'arte (come ad esempio la Basilica neopitagorica di Porta Maggiore per la quale ho chiamato più volte senza mai riuscire a trovare un posto!) vengono mostrate di rado al pubblico ed è sempre difficilissimo accedervi, anche attraverso associazioni culturali. Un vero peccato, visto che dovrebbero essere patrimonio di tutti .. 

La premessa è doverosa, poiché queste visite sono delle meravigliose opportunità. 

L'Aula Gotica è stata scoperta nel 1996 in una stanza del monastero di clausura del complesso dei Santi Quattro Coronati. Era usata dalle monache come stireria ed aula di vestizione e le pareti erano da secoli coperte di bianco. Gli affreschi emersi dal restauro sono eccezionali e comprendono costellazioni e segni zodiacali, raffigurazioni delle stagioni, dei venti e delle età della vita (molta circolarità negli affreschi della campata meridionale, legata all'avvicendarsi delle stagioni, al movimento degli astri, al ciclo della vita ..). Nella parte superiore, sono raffigurate le arti tra cui l'astronomia, la geometria, la grammatica, la matematica e la musica. Interessante la raffigurazione di gennaio come Giano trifronte che mi ha ricordato la Trimurti dell'isola di Elephanta, in India. Ancor più interessante per me, appassionata di mitraismo, la raffigurazione di un uomo intento a sgozzare un toro che ricorda moltissimo, dal cappello alla posizione delle gambe, le raffigurazioni dei mitrei. Mancano i dadofori Cautes e Cautopates e la raffigurazione del Sol Invictus, ma guarda caso di fronte c'è una rappresentazione del sole e della luna su dei carri trasportati dai buoi. "Mitra" recita la guida "è considerato come il dio dell'inizio e l'uccisione del toro è sempre ritenuta come momento di fondazione o meglio di rifondazione del mondo. Significativamente, nella parete orientale (dell'Aula) sono affrescati il sole e la luna da intendersi come simboli di Cristo e dell'Ecclesia. Gli affreschi del registro superiore superano i temi di quello inferiore e li assorbono nell'assunto della rifondazione del mondo, di una nuova vita ordinata e feconda nell'armonia della nuova Legge". Quella di una chiesa che schiaccia sotto ai suoi piedi e con la sua virtù giudei, farisei, e personaggi negativi come Giuda, Nerone, Giuliano l'Apostata e Simon Mago.