Anno nuovo, spunti vecchi. Ritroviamo i fastidiosissimi ritardi dei voli aerei e dei treni, le vecchie e dolorose sommosse nei paesi più "caldi" del globo (dall'Iran all'Afghanistan, passando dal Pakistan), la politica americana rigurgitata, le affermazioni abberranti del TG1 ("nel nostro Paese, come nel resto dell'Europa,sono stati acquistati troppi vaccini per l'N1H1. L'OMS ha dichiarato che le dosi in eccesso verranno inviate ai paesi in via di sviluppo").
Io per quest'anno non ho propositi. Ho dei piccoli, ma importanti desideri che spero si possano avverare. Il passaggio da un anno ad un altro è chiaramente simbolico e il nostro tentativo di rivestirlo di un significato quasi magico è goffo e a volte patetico. Ma si sa, l'uomo ha sempre bisogno di sperare.
No comments:
Post a Comment